VERONA
14-17 Giugno 2007


PERCORSO 1

Verona dall'Adige alle colline

Giovedì 14
Ore 15.00 in Piazza Bra - Apertura cicloraduno e saluto delle autorità.

Breve itinerario nel centro storico di Verona che consente di osservare i principali monumenti della città, pedalando in luoghi ricchi di arte e di storia.
La partenza è posta nello splendido scenario di Piazza Bra, oggi luogo centrale per eccellenza ma situato al di fuori delle mura romane. Alcuni splendidi e famosissimi edifici delimitano questo spazio: l'Arena, anfiteatro romano simbolo della città; il palazzo della Gran Guardia, grandioso edificio di epoca austriaca con il piano inferiore a bugnato ed un portico di tredici arcate; palazzo Barbieri, un edificio in stile neoclassico oggi sede del Comune di Verona; i palazzi del Liston, tratto lastricato che i veronesi considerano una meta privilegiata per le loro passeggiate in centro.
Imbocchiamo via Roma e, dopo poche centinaia di metri, incontriamo Castelvecchio, maniero scaligero voluto da Cangrande II che aveva sia funzione di residenza signorile che di presidio difensivo. Giriamo a destra e percorriamo un tratto dell'antica via Postumia; sulla sinistra osserviamo l'Arco dei Gavi, costruito nel I secolo dopo Cristo per celebrare la gens Gavia, importante famiglia dell'epoca.
Arrivati a Porta Borsari, che in età romana era l'ingresso principale alla città, andiamo a sinistra, oltrepassiamo l'Adige per poi ritornare al di qua del fiume passando sul Ponte Garibaldi. Proseguiamo in direzione del Duomo, chiesa costruita nell'VIII-IX secolo e poi rifatta nel XII, vero e proprio gioiello romanico. Pedalando tra suggestivi vicoli giungiamo a Ponte Pietra, risalente all'epoca romana, che ci offre uno dei più begli scorci sul fiume e sulla città.
Continuiamo lungo l'Adige muovendoci lungo caratteristici vicoli come via Sottoriva, che ospita alcune tradizionali osterie. Ci dirigiamo verso Piazza Erbe, che raggiungiamo percorrendo Corso Santa Anastasia, con la splendida chiesa, il più rilevante monumento gotico di Verona.
Piazza Erbe era l'antico Foro Romano e per secoli è stata il centro della vita politica ed economica della città, ne sono un segno le bancarelle che ancora oggi animano il colorato mercato. Usciamo dalla piazza prendendo a sinistra ed entriamo in piazza Viviani, che ospita la sede storica delle Poste.
Dopo aver pedalato per alcune centinaia di metri sul lungadige ci troviamo di fronte alla chiesa di San Fermo, composta da due edifici sovrapposti che fondono in un'unica struttura lo stile romanico e il gotico. Avanziamo lungo Stradone San Fermo e ritorniamo in Piazza Bra, da dove questa volta usciamo passando sotto i Portoni della Bra ed immettendoci in Corso Porta Nuova.
Siamo così usciti dalla parte più antica di Verona per entrare in una zona costruita a partire dal XVI secolo (come la sanmicheliana Porta Nuova) e accresciuta notevolmente dagli austriaci. È anche l'occasione per percorrere alcune delle più recenti piste ciclabili che corrono sugli ampi marciapiedi. Da Porta Nuova prendiamo la circonvallazione interna ed arriviamo a Porta Palio, anch'essa opera del Sanmicheli.
A questo punto usciamo anche dalla zona racchiusa dalle mura austriache e ci immettiamo sulla circonvallazione esterna, una delle più importanti vie di comunicazione della città, per poter osservare le mura nella loro parte più interessante dal punto di vista architettonico. Dopo averne percorso un breve tratto rientriamo attraverso Porta San Zeno, pure attribuita al Sanmicheli, e percorriamo nuovamente la strada qui a ridosso delle fortificazioni veneziane dei Bastioni di Spagna, giriamo all'interno dello spigolo occidentale e arriviamo fino all'Adige, transitiamo sull'argine sterrato lungo il fiume, l'unico in città, e rientriamo verso il quartiere degli Orti di Spagna dallo spigolo orientale delle mura, passando attraverso il complesso di Porta Catena-Porta Fura.
Passati in fianco alla Torretta di epoca scaligera, percorriamo Via Spagna a pochi passi dalla sede della nostra associazione, per entrare infine attraverso vicolo Abbazia nella grandiosa Piazza San Zeno.
La Basilica di San Zeno, capolavoro del romanico dell'Italia settentrionale, è dedicata al Santo africano protettore della città, della chiesa meritano una particolare attenzione la Ruota della fortuna, grande rosone decorato da sei statue che rappresentano le alterne vicende umane ed il portale della basilica con le 24 formelle di bronzo.
Riprendiamo il nostro tragitto percorrendo il Ponte Risorgimento, opera di Luigi Nervi, e dopo un suggestivo tratto sul lungadige arriviamo al Ponte scaligero di Castelvecchio, poderosa costruzione a 3 arcate disuguali con fortificazioni e merlature, sul quale pedaliamo piacevolmente osservando l'Adige dalle feritoie e dagli spazi che si aprono tra i merli in cotto.
Concludiamo quindi il nostro giro utilizzando il tratto ciclo-pedonale di Via Roma per ritrovarci in Piazza Bra.
Per chi volesse godere di una splendida visione d'insieme della città l'itinerario prosegue con due varianti impegnative. La prima porta sulle Torricelle, raggiungibili salendo dal quartiere di Valdonega e seguendo in parte il percorso dei Mondiali di ciclismo del 1999 e del 2004. Lungo il percorso meritano una sosta due straordinari punti panoramici sulla città: quello che si gode dal Santuario di Nostra Signora di Lourdes, costruito su un forte austriaco, e l'altro quello che si ammira da Castel San Pietro, ex caserma austriaca sorta su antichissime vestigia preromane, romane e medioevali, posto a capofitto su Ponte Pietra. La seconda variante, riservata agli appassionati di mountain bike, percorre il Parco delle mura e dei forti di Verona, una zona che ospita fortificazioni che vanno dall'età romana all'Ottocento, per arrivare al Castello di Montorio e alle alture della prima Valpantena.



Mappa d'insieme

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